NEWS

Trasparenza

Si rende disponibile il prospetto dei contributi pubblici ricevuti nell’anno 2023: https://docs.google.com/document/d/e/2PACX-1vRCoHtmxAZsLk0Ia_CXXOFFHu646CG4qMHbiMaPOrZ_N4MZk0PZeshLxxUezitgBZl0VWOawlWz969x/pub      

Una nuova sede per il Centro Antiviolenza “Il Nido di Ana”

Dopo alcune settimane di disagio, a causa della inagibilità dei locali in p.zza Angelucci (RI), è stata assegnata in via provvisoria, una nuova sede per il Centro Antiviolenza "Il Nido di Ana" gestito dall'associazione "Il nido di Ana - ODV", grazie alla...

Tesseramento “Il Nido di Ana” 2023

Carissime, anche quest’anno è aperto il tesseramento. Desideriamo ringraziarvi per il sostegno che avete dato a “Il Nido di Ana – ODV” nel 2022, anche quest’anno abbiamo svolto molte attività. Per questo continuiamo a contare sulla vostra partecipazione ed appoggio,...

Fai domanda di Servizio Civile al Centro Antiviolenza “Il Nido di Ana”

Fai domanda di Servizio Civile al Centro Antiviolenza "Il Nido di Ana": Libere di essere Hai tempo per inviare la tua domanda fino alle ore 14:00 del 10 febbraio. Per info: www.volontariatolazio.it

È stato attivato uno Sportello Antiviolenza

È stato attivato questa mattina presso il Consultorio della Asl di Rieti, in via del Terminillo 42 (blocco 5), uno Sportello Antiviolenza rivolto a donne e minori vittime di violenza. All'interno dello sportello è attiva una "Equipe rosa" composta da personale del...

Vaccinati! …contro ogni confine

Aderisci al progetto di Servizio Civile al Centro Antiviolenza "Il nido di Ana" Per 12 mesi, 25 ore a settimana, un gruppo di 4 giovani donne potrà seguire la vita dell'associazione CAPIT RIETI, affiancare le operatrici e collaborare a tutte le attività e i servizi...

Contattaci

+39 0746 280512

Il Nido di Ana - Centro Antiviolenza Rieti

Dove siamo

P.zza V. Emanuele II, 17/d – Rieti

L’accoglienza congiunta

01/02/2018

La violenza contro le donne è un fenomeno multidimensionale e necessita, per un’adeguata presa in carico, di una formazione specializzata, che implica l’assunzione di un approccio di genere ma, soprattutto, una modalità organizzativa che metta in primo piano il lavoro di rete e la sua specifica modalità di intervento.
Proprio con queste finalità nasce il progetto del Centro Antiviolenza Il Nido di Ana, “L’accoglienza congiunta”, approvato con Determinazione del 02.11.2016 n. G12775 relativo ai: ”Progetti per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere”.
Un percorso formativo in sinergia con la Prefettura, i Servizi Sociali del Comune di Rieti, l’ Ordine degli Avvocati di Rieti, l’ Ordine degli Psicologi del Lazio, ASL e Questura di Rieti, per condividere una strategia di accoglienza congiunta delle donne vittime di violenza.
Quando si vogliono agire politiche di contrasto alla violenza di genere contro le donne, è necessario lavorare in un’ottica di rete e intervenire nel percorso di uscita dalla violenza. Per raggiungere tale scopo occorre avere chiaro e portare avanti un obiettivo preciso: la costruzione di un linguaggio comune.
Un ulteriore finalità del progetto formativo riguarda la necessità di sviluppare un processo più adeguato di presa in carico delle donne vittime di violenza, creando un raccordo interistituzionale tra istituzioni pubbliche e private e tra associazioni e professionisti per definire la messa in pratica di procedure operative della rete antiviolenza.
In tal modo si rende concreta la rete di protezione e di supporto alla fuoriuscita dalla violenza delle donne. In questa situazione, e solo in questa situazione, la donna riesce a trovare la forza necessaria per chiedere aiuto, sentendosi protetta dalle istituzioni e dai servizi coinvolti, riducendo vistosamente la sensazione di solitudine e di insicurezza che la investe e che le impedisce di chiedere aiuto.

PROGRAMMA

Modulo 1 – 17 Febbraio ore 9:00 – 14:30
Psicologia della vittima e modalità di accoglienza (Teresa Bruno, psicologa psicoterapeuta presidente del Centro Antiviolenza Artemisia di Firenze)

Modulo 2 – 02 Marzo ore 9:30 – 13:30
Evidenze neurobiologiche del trauma relazionale (Maurizio Stupiggia, psicologo psicoterapeuta Direttore Scuola Biosistemica di Bologna)

Modulo 3 – 16 Marzo ore 9:30 – 13:30
Violenza nelle relazioni intime: assecondare il maltrattante come strategia di sopravvivenza e probabilità di recidiva negli autori di violenza (Maria Elisabetta Ricci, psicologa coordinatrice del GdL Violenza nelle relazioni intime Ordine Psicologi del Lazio)

Modulo 4 – 14 Aprile ore 9:30 – 13:30
Il percorso di sostegno e riabilitazione degli autori di violenza (Mario De Maglie, psciologo psicoterapeuta coordinatore Centro di Ascolto per uomini maltrattanti di Firenze)

Modulo 5 – 20 Aprile ore 9:30 – 13:30
Codice Rosa: rafforzare la prassi operativa di accoglienza in ospedale (Vittoria Dorietti ideatrice Codice Rosa e Dirigente ASL Toscana Sud Est)

Modulo 6 – 05 Maggio 9:30 – 13:30
Linguaggio mediatico e violenza di genere: restituire dignità ed evitare l’emulazione (Alessia Consiglio e Fabiana Manigrasso, giornaliste NarrAzioni Differenti

Modulo 7 – 25 Maggio 9:30 – 13:30
Incontro finale, formazione gruppo di lavoro. Durante l’incontro finale verranno consegnati gli attestati di partecipazione a chi ha seguito almeno l’80% delle ore di formazione

La violenza contro le donne è un fenomeno multidimensionale e necessita, per un’adeguata presa in carico, di una formazione specializzata, che implica l’assunzione di un approccio di genere ma, soprattutto, una modalità organizzativa che metta in primo piano il lavoro di rete e la sua specifica modalità di intervento.
Proprio con queste finalità nasce il progetto del Centro Antiviolenza Il Nido di Ana, “L’accoglienza congiunta”, approvato con Determinazione del 02.11.2016 n. G12775 relativo ai: ”Progetti per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere”.
Un percorso formativo in sinergia con la Prefettura, i Servizi Sociali del Comune di Rieti, l’ Ordine degli Avvocati di Rieti, l’ Ordine degli Psicologi del Lazio, ASL e Questura di Rieti, per condividere una strategia di accoglienza congiunta delle donne vittime di violenza.
Quando si vogliono agire politiche di contrasto alla violenza di genere contro le donne, è necessario lavorare in un’ottica di rete e intervenire nel percorso di uscita dalla violenza. Per raggiungere tale scopo occorre avere chiaro e portare avanti un obiettivo preciso: la costruzione di un linguaggio comune.
Un ulteriore finalità del progetto formativo riguarda la necessità di sviluppare un processo più adeguato di presa in carico delle donne vittime di violenza, creando un raccordo interistituzionale tra istituzioni pubbliche e private e tra associazioni e professionisti per definire la messa in pratica di procedure operative della rete antiviolenza.
In tal modo si rende concreta la rete di protezione e di supporto alla fuoriuscita dalla violenza delle donne. In questa situazione, e solo in questa situazione, la donna riesce a trovare la forza necessaria per chiedere aiuto, sentendosi protetta dalle istituzioni e dai servizi coinvolti, riducendo vistosamente la sensazione di solitudine e di insicurezza che la investe e che le impedisce di chiedere aiuto.

PROGRAMMA

Modulo 1 – 17 Febbraio ore 9:00 – 14:30
Psicologia della vittima e modalità di accoglienza (Teresa Bruno, psicologa psicoterapeuta presidente del Centro Antiviolenza Artemisia di Firenze)

Modulo 2 – 02 Marzo ore 9:30 – 13:30
Evidenze neurobiologiche del trauma relazionale (Maurizio Stupiggia, psicologo psicoterapeuta Direttore Scuola Biosistemica di Bologna)

Modulo 3 – 16 Marzo ore 9:30 – 13:30
Violenza nelle relazioni intime: assecondare il maltrattante come strategia di sopravvivenza e probabilità di recidiva negli autori di violenza (Maria Elisabetta Ricci, psicologa coordinatrice del GdL Violenza nelle relazioni intime Ordine Psicologi del Lazio)

Modulo 4 – 14 Aprile ore 9:30 – 13:30
Il percorso di sostegno e riabilitazione degli autori di violenza (Mario De Maglie, psciologo psicoterapeuta coordinatore Centro di Ascolto per uomini maltrattanti di Firenze)

Modulo 5 – 20 Aprile ore 9:30 – 13:30
Codice Rosa: rafforzare la prassi operativa di accoglienza in ospedale (Vittoria Dorietti ideatrice Codice Rosa e Dirigente ASL Toscana Sud Est)

Modulo 6 – 05 Maggio 9:30 – 13:30
Linguaggio mediatico e violenza di genere: restituire dignità ed evitare l’emulazione (Alessia Consiglio e Fabiana Manigrasso, giornaliste NarrAzioni Differenti

Modulo 7 – 25 Maggio 9:30 – 13:30
Incontro finale, formazione gruppo di lavoro. Durante l’incontro finale verranno consegnati gli attestati di partecipazione a chi ha seguito almeno l’80% delle ore di formazione